La nascita della sicurezza in Sicilia è legata al fenomeno della malavita organizzata meglio conosciuta come “mafia”.
Retaggio del regno delle due Sicilie è il disinteresse del governo Borbonico a proteggere i proprietari terrieri da furti, rapine e altri reati. Gli interessati assoldarono personaggi più temuti che rispettati a tutela dei loro interessi, consentendo la nascita della cosiddetta mafia contadina. Proseguendo nel tempo nell’ambito cittadino si manifestò il fenomeno dei cosiddetti “guardachiazza”. Si trattava della nascita della mafia cittadina. Il Don di turno controllava piazze o interi rioni chiedendo ai negozianti una ricompensa in cambio di protezione. Chi non pagava il “pizzo” era soggetto a furti, rapine, incendi ecc…
Lo stato nel lontano 1915 per arginare il fenomeno ricorse all’emanazione degli istituti di vigilanza. Rosario Basile reduce di guerra assieme ad altri ex carabinieri fondò “la vecchia guerra” che è l’origine dell’odierna KSM S.p.A.
Va anche precisato che l’istituto si distinse e il coraggioso Rosario Basile in particolare per il suo operato ottenne nel 1922 un encomio solenne dal ministero della guerra.